Cicloturismo: da Passau a Vienna lungo il Danubio – parte 2

Ad Agosto 2013 io e Giulia abbiamo pedalato sulla ciclovia del Danubio, da Passau a Vienna.
Si tratta senza dubbio del percorso cicloturistico più bello su cui abbiamo inforcato le nostre biciclette.

Pubblico in questo post e nei successivi il diario giorno per giorno di quella splendida vacanza.

[Qui la prima tappa]


 12 Agosto 2013: da Monaco a Passau in macchina

Passau ed i tre fiumi

Sveglia, doccia, colazione frugale e un saluto al nostro caro ospite.
Poi ci dirigiamo al futuro luogo di lavoro di Giulia con curiosità e un po’ di emozione.
Se la sbriga in fretta ed esce con un certezza: il 2 Settembre sarà una lavoratrice monacense!

Partiamo alla volta di Passau con la fida Biemwa e visti i problemi di stabilità delle bici, decidiamo di prendere la strada più lenta. Attraversiamo bellissimi paesini e paesaggi collinari pieni di coltivazioni e bestiame. Tutto molto pittoresco ed idilliaco.

Laz si riposa lungo l'InnDopo poco più di due ore arriviamo a Passau. Parcheggiamo lontani dall’albergo in modo da poter lasciare la macchina in una tranquilla stradina residenziale. Scarichiamo le bici, purtroppo piuttosto segnate e ammaccate, e andiamo a fare il check-in. Passiamo il pomeriggio a visitare questa bellissima cittadina circondata da due grandi e maestosi corsi d’acqua, l’Inn ed il Danubio, ed un piccolo fiume, l’Ilz. L’incontro tra queste tre diverse acque, che per alcune centinaia di metri non ne vogliono sapere di mescolarsi tra loro, crea un effetto molto suggestivo.

Giulia pregusta la cena

Cena in un semplice ma carino ristorante asiatico di tipo Wok. Piatti molto economici ma saporiti e sostanziosi. Perfetto!

Da domani si comincia a pedalare, finalmente.

Cicloturismo: da Passau a Vienna lungo il Danubio – parte 1

Ad Agosto 2013 io e Giulia abbiamo pedalato sulla ciclovia del Danubio, da Passau a Vienna.
Si tratta senza dubbio del percorso cicloturistico più bello su cui abbiamo inforcato le nostre biciclette.

Pubblico in questo post e nei successivi il diario giorno per giorno di quella splendida vacanza.


11 Agosto 2013: da Limbiate a Monaco in macchina

Vecchia BMW e biciPartenza da Limbiate alle 11 con biciclette montate sul portabici.

Il viaggio non è dei migliori e si procede lentamente, sia a causa del traffico sia della continua preoccupazione di perdere il prezioso carico.

Infatti, a causa dell’inesperienza e dei mezzi di fortuna, le biciclette non sono fissate in modo molto stabile. Aumentando la velocità in autostrada si inclinano notevolmente verso l’esterno della macchina. Immaginatevi lo stress di dover continuamente tenere il tutto sotto controllo nello specchietto retrovisore con l’angoscia di ammazzare qualcuno.

Dopo 6 ore e mezza arriviamo a Monaco. Parcheggiamo sotto casa del nostro caro amico e squisito ospite (casa sua è soprannominata la Locanda del Vecchio Porco)  e ci avventuriamo a piedi per la città, toccando zone conosciute e altre meno note.

Poi di corsa a cena con l’allegra combriccola monacense più qualche new entry (per noi). E soprattutto la vera novità: il piccolo Emilio!!! “Piccolo” mica troppo: sembra già grande nonostante non abbia nemmeno un mese.

2 anni – Che è successo?

Laz e Giulia cicloturisti

Rieccoci dopo due anni esatti dal 29 Settembre 2012.
Solo 730 giorni, pieni di novità, ricordi fantastici e progetti per il futuro.

Accenno solo alcune notizie che caratterizzeranno il tono dei prossimi post:

1. Continuano le nostre uscite cicloturistiche. Nel 2013 abbiamo pedalato sulla classicissima pista ciclabile lungo il Danubio, da Passau a Vienna. Quest’anno non solo siamo riusciti a coinvolgere un bel gruppo di amici nelle nostre escursioni, ma ci siamo dotati di nuove e pratiche bici pieghevoli.
Purtroppo non siamo riusciti ad organizzare nessuna vacanza vera e propria, ma abbiamo pedalato parecchio in Italia ed in Germania nei bei week-end di sole primaverile.

2. Tra Febbraio e Marzo di quest’anno, correndo la Stramilanina da 5k insieme a Depa, si è deciso che era giunto il momento di impegnarsi seriamente con la corsa. Poi una cosa tira l’altra, e ora mi sto allenando per esordire l’anno prossimo in una gara di Triathlon. Racconterò tutto meglio in un prossimo post.

3. Trascinata dal mio entusiasmo (in realtà costretta a causa dei miei estenuanti pipponi a favore dello Sport) anche Giulia è diventata (quasi) un’atleta. Piscina due volte a settimana ed una corsetta a completare il tutto. Sarebbe bello riuscire a coinvolgerla anche con la bici in modo da poter preparare una gara di Triathlon insieme. Chissà …

Seguirà un foto-racconto del viaggio sul Danubio e alcune informazioni sui nostri allenamenti.

We are back – Marito e moglie

Riso e coriandoli uscendo dalla Chiesa

Ecco il primo post del nuovo sito per inaugurare il blog e soprattutto la possibilità di lasciare commenti. Ci auguriamo che abbiate voglia di salutarci ogni tanto e di farci sapere cosa ne pensate delle stupidate che scriviamo.

Non abbiamo pubblicato più nulla dal giorno del matrimonio, 29 Settembre, forse perché abbiamo avuto bisogno di un bel po’ di giorni per radunare le idee e capire davvero cosa fosse successo. E credo che nemmeno ora tutto sia perfettamente chiaro.
Siamo sempre nella stessa casetta, forse ancora per poco, e siamo sempre una coppia affiatata e litigiosa allo stesso tempo, esattamente come prima.
La grossa differenza la scopriamo negli occhi delle altre persone che ora ci riconoscono come marito e moglie, due ragazzi che hanno voluto unirsi e contribuire a formare qualcosa di nuovo con un impegno reciproco.

Riprenderò a breve a descrivere i momenti salienti che caratterizzano il percorso verso il giorno del matrimonio, ma per ora voglio usare questo spazio per ringraziare nuovamente tutte le persone che in un modo o in un altro hanno partecipato con noi a quella festa indimenticabile: grazie per i vostri auguri, grazie per i vostri pensieri, grazie per i regali, grazie per i festeggiamenti, grazie per le risate e soprattutto grazie per aver dimostrato di volerci bene e la vostra voglia di esserci vicini.

Un grazie particolare ai nostri genitori, Letizia, Renato, Clori e Arturo, alle nostre nonne, ai nostri testimoni, a Don Martino e a Don Flavio.

 

La Vigilia

Laz e Giulia a Parigi

Abbandoniamo per un momento la lista dei momenti decisivi verso il Matrimonio che riprenderemo successivamente.

Mancano ormai solo due giorni e le emozioni sono tante e confuse.
Gli avvenimenti dolorosi dell’ultima settimana ci hanno lasciato un’inevitabile tristezza e malinconia, ma soprattutto un grande vuoto.

Sappiamo però che il giorno di Sabato sarà un momento unico per noi e per le nostre famiglie. Ed è anche pensando a chi non potrà festeggiare con noi che ci sentiamo in dovere di essere felici e grati per quello che abbiamo.

Ci avviamo a Sabato con la speranza che quel giorno sia colorato da tanta felicità e che le nostre famiglie, i nostri parenti e i nostri amici ci aiutino a renderlo un momento davvero memorabile.